STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE

CULTURALE SENZA SCOPO DI LUCRO NON RICONOSCIUTA

“MATRICE”


 

Articolo 1: Costituzione, denominazione sociale e sede.

E’ costituita, con la veste  legale prevista dall’art. 36 e seguenti del Codice Civile, l’Associazione culturale senza scopo di lucro denominata “Matrice”.

L'Associazione ha sede legale in via Roma 12, Montaione, 50050 Prov.Fi; l’eventuale cambio di indirizzo o di sede nell’ambito dello stesso Comune non comporterà alcuna variazione né nello statuto, né ai regolamenti interni.

 

Articolo 2: Scopo

L’Associazione è apartitica e aconfessionale. Essa non ha scopo di lucro e intende uniformarsi ai principi di democraticità interna e della struttura, di elettività, di gratuità delle cariche associative e  persegue esclusivamente finalità di promozione della cultura in generale ed in particolar modo in campo artistico, progettuale e della cultura artigianale.

Essa ha lo scopo di creare uno spazio di condivisione e crescita per chiunque voglia avvicinarsi alla cultura, all’estetica, all’arte, all’artigianato e alla cultura del progetto che ancora si riconosce nei valori di eticità, ricerca e innovazione. Essa si propone di:

  • incentivare le idee e la creatività di tutti coloro che apportano  un valore aggiunto al panorama culturale ed artistico;
  • identificare le tipicità ed eccellenze quali risorse per lo sviluppo del territorio;
  • riscoprire il ruolo ed il valore delle innovazioni tecnologiche al servizio della cultura;
  • riscoprire e riattualizzare le tradizioni artigiane del nostro territorio nazionale mettendole al servizio dei progettisti;
  • dare spazio d’espressione ad artisti e designer che apportino il loro contributo in coerenza ai valori espressi dall’Associazione;
  • porsi come connettore tra le realtà operanti sul territorio, da coloro che fanno cultura, a coloro che intendono avvicinarsi alla cultura nella costruzione di un rapporto di reciprocità e scambio;
  • ricercare sinergie tra aziende private e centri di ricerca nazionali, per lo sviluppo di un modello di fruizione della cultura accessibile a chiunque, indistintamente, in un’ottica che valuti in positivo tutte le diverse abilità di quanti si trovino a vivere in un mondo non più a loro misura.

 

 

A questo scopo l'Associazione si propone di svolgere le seguenti attività:

 

DIVULGAZIONE E PROMOZIONE

 

  • Promuovere iniziative quali esposizioni o elaborazioni tematiche che prendono vita dentro l’associazione o tramite collaborazioni esterne con realtà artistiche, produttive e intellettuali che si collocano a livello locale o creando sinergie e parallelismi con realtà internazionali.
  • Promuovere servizi per l’infanzia di tipo modulare e flessibile.
  • Promuovere momenti di tipo ludico-culturale, diffondendo contenuti e valori portanti delle iniziative che l’associazione organizzerà o riterrà in linea con i principi dell’associazione stessa.
  • Contribuire alla promozione e alla crescita del turismo sociale e culturale, Favorendo attivamente lo scambio di saperi ed esperienze con persone, aziende, artisti e artigiani italiani e di provenienza internazionale.
  • Dare diffusione e valore alle tradizioni toscane ma anche italiane, utilizzando un costante confronto con dimensioni creative di altra provenienza.
  • Promuovere aziende e piccole realtà produttive proponendo pratiche di vita sostenibile e rispettose dell’ambiente che ci circonda.
  • Favorire e promuovere iniziative orientate a tutelare l’ambiente naturale.
  • Organizzazione percorsi culturali e ambientali strutturati, al fine di  conoscenza dei prodotti, delle tradizioni e della cultura locali, nonché le bellezze artistiche e culturali del nostro territorio.
  • Organizzazione e realizzazione di progetti editoriali, portali web, monografie, schedatura e archiviazione digitale, cataloghi, cd multimediali, etc.
  • Promuovere ricerche e studi al fine di acquisire conoscenze e competenze per il perseguimento dei fini suddetti.
  • Organizzare incontri informativi su tematiche espressamente richieste dall’assemblea dei soci.
  • Presentarsi come canale di comunicazione e diffusione di opere frutto dell’ingegno e della creatività.
  • Per incentivare la conoscenza degli artisti, designer e artigiani che si interfacceranno con l’associazione è previsto l’utilizzo della sede di quest’ultima per svolgere anche attività commerciali finalizzate al raggiungimento degli scopi sociali.

Tale attività oltre che nella suddetta sede si svolgerà su canali web prescelti dal Consiglio direttivo.

 


 

INCUBATORE CULTURALE

 

L’associazione si propone come coadiutore di competenze e conoscenze, mettendo a disposizione degli associati i propri spazi come punto d’incontro e scambio ma anche di collaborazione e crescita nel perseguimento di obbiettivi e principi condivisi.

 

 

ORGANIZZAZIONE LABORATORI

  • Organizzare attività formative e laboratoriali per giovani, adulti ed anziani.
  • Ricercare e sperimentare attività educative e culturali legate allo sviluppo tecnologico e alle nuove frontiere della comunicazione multimediale.
  • Creazione di laboratori per l’infanzia di tipo modulare e flessibile, con contenuti declinabili su diverse tematiche che vadano a rivalorizzare i saperi del territorio e il valore delle materie prime che vi si trovano; sottolineando l’importanza del livello emozionale della materia e insegnando a trasformare quest’ultima in elaborati interattivi.
  • Divulgare una sensibilità compositiva ed artistica ( es. rivolta alla fotografia, discipline pittoriche, informatica, nuove tecnologie, riciclo, discipline plastiche), tramite la creazione di laboratori brevi o cadenzati nel tempo.
  • Laboratori culturali per l’accrescimento della formazione dell’individuo; opportunamente studiati per livelli di competenza.
  • Introdurre attività di carattere formativo e performativo integrate alla didattica in appuntamenti scolastici ed extra-scolastici mirati all’acquisizione di nuovi contenuti ed elaborando nuove modalità di apprendimento.
  • Incentivare l’avvicinamento alle discipline orientate al benessere psico-fisico degli individui sia nella pratica diretta che negli aspetti tecnici, formativi, di studio e ricerca.

ORGANIZZAZIONE EVENTI

  • Proporre sul territorio attività ed eventi che accrescano le attrattive turistiche presenti sul territorio di Montaione, fornendo un servizio alle strutture ricettive. Gli eventi verteranno sulla tradizione locale proponendo al contempo uno approccio attualizzante.
  • Creare situazioni sociali che coinvolgano attivamente il territorio, con la proposizione di eventi che abbiano insiti in se i sapori della tradizione ma che puntino con lungimiranza a contesti innovativi.
  • Organizzazione e gestione di appuntamenti che prevedono proiezioni di film, documentari, concerti etc.
  • Promuovere la conoscenza del territorio locale  sia in termini ambientali, naturalistici sia culturali e storico-artistici, privilegiando l’organizzazione di iniziative dislocate e coordinate a itinerari culturali, paesaggistici ed escursionistici.
  • Favorire e promuovere iniziative orientate a tutelare l’ambiente naturale.
  • Favorire e organizzare mostre, manifestazioni musicali, culturali, ricreative, cinematografiche, rassegne, festival, conferenze, concorsi, premi, saggi, concerti, musical ed ogni altra forma di spettacolo legata alla musica, alla danza e al teatro.

 

ESPOSIZIONI

 

  • Gestire la propria sede e altri spazi d’esposizione per realtà artistiche, produttive e intellettuali che si collocano a livello locale, nazionale e internazionale.
  • Le esposizioni potranno essere di diversa natura tra cui esposizione personale, esposizione di gruppo, esposizioni tematiche. Le mostre possono essere mostre-mercato o altri tipi di attività rivolti alla vendita.
  • Il Consiglio Direttivo si riserva di selezionare gli elaborati proposti per valutarne idoneità e corrispondenza ai valori richiesti.

 

AREA COMMERCIALE

  • L'Associazione potrà, esclusivamente per autofinanziamento e senza scopo di lucro, esercitare le seguenti attività direttamente connesse: organizzazione di eventi (seminari, conferenze e convegni); prestazione di consulenze ad enti privati e pubblici; produzione e distribuzione di materiale informativo; organizzazione di manifestazioni di autofinanziamento e di corsi e attività ricreative culturali.
  • L’associazione, su decisione del Consiglio Direttivo, prevede: Attività editoriali, di progettazione, creazione e diffusione di prodotti editoriali, libri, riviste, giornali, portali web, monografie, schedatura e archiviazione digitale, cataloghi, cd multimediali, etc.
  • In via sussidiaria e non prevalente l’Associazione potrà svolgere anche attività commerciali finalizzate al raggiungimento degli scopi sociali.
  • L’associazione può esporre le opere nonché acquistare le opere selezionate. Può segnalare collezionisti ed estimatori interessati alle opere esposte. L’associazione fornisce le caratteristiche dell’opere compreso il loro valore di mercato, fornito dall’artista (con o senza documenti giustificativi) e mette in atto ogni tipo di strategia per ottenere il successo e gli obiettivi prefissati dal socio.
  • L'associazione può vendere per conto proprio o conto-terzi prodotti d'arte, design e artigianato artistico. L'associazione può realizzare conto vendita previo accordo con l'autore delle opere. Il Consiglio direttivo selezionerà le opere che potranno essere messe in conto vendita all’interno della sede oppure sugli spazi web da essa prescelti.
  • L’associazione per fini di auto finanziamento e non di lucro svolgerà attività di vendita.

 

Articolo 3: Patrimonio ed entrate dell’Associazione

Il Patrimonio dell’Associazione è costituito da: beni mobili ed immobili che pervengono all’Associazione a qualsiasi titolo, erogazioni liberali o contributi da parte di enti pubblici e privati o persone fisiche, avanzi netti di gestione.

Per l’adempimento dei suoi compiti l’Associazione dispone delle seguenti risorse economiche:

  • contributi degli associati e quote associative;
  • redditi derivanti dal suo patrimonio;
  • introiti realizzati nello svolgimento delle proprie attività e di iniziative promozionali;
  • sovvenzioni, donazioni, erogazioni liberali, eredità o lasciti di terzi o di associati;
  • contributi di organismi internazionali, dello Stato, di enti locali, di Istituti di credito e di Enti pubblici e privati in genere;
  • rimborsi derivanti da convenzioni;
  • entrate derivanti da manifestazioni, raccolte pubbliche di fondi e attività commerciali occasionali, connesse alla necessità di reperimento di fondi per il perseguimento delle attività istituzionali;
  • ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale.

E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitali durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

E' obbligatorio investire gli eventuali avanzi di gestione a favore di attività istituzionali statutariamente previste.

Il Consiglio Direttivo stabilisce annualmente le quote annuali d’iscrizione all’Associazione. L’adesione all’Associazione non comporta obblighi di finanziamento o di esborso ulteriori rispetto al versamento della quota annua di iscrizione. E’ comunque facoltà degli aderenti all’Associazione di effettuare versamenti ulteriori rispetto a quelli originari e a quelli annuali.

I versamenti non creano altri diritti di partecipazione e, segnatamente, non creano quote indivisibili di partecipazione, trasmissibili a terzi, né per atto tra vivi, né per causa di morte.

 

Articolo 4: Soci dell’Associazione e modalità di ammissione

L’iscrizione all’Associazione è libera. Nessuna limitazione è posta al numero dei soci.

Possono aderirvi le persone fisiche, i legali rappresentanti di persone giuridiche sia riconosciute sia non riconosciute di qualunque nazionalità, senza limiti d’età e di entrambi i sessi.

Sono previste le seguenti categorie di soci:

 

  • Soci fondatori: sono le persone che hanno fondato l'Associazione;
  • Soci ordinari: possono essere tutte le persone che condividono gli scopi dell'Associazione. Tutti i Soci Ordinari hanno diritto di voto per l’approvazione del bilancio, le modifiche statutarie e dei regolamenti interni ed partecipano all’elettorato attivo e passivo per la nomina del Consiglio Direttivo.
    I Soci Fondatori sono anche i Soci Ordinari.

  • Soci onorari: sono coloro ai quali l'Associazione è particolarmente riconoscente; sono nominati dall'Assemblea su proposta del Consiglio direttivo. Essi sono esonerati dal pagamento della quota associativa ma dispongono degli stessi diritti delle altre  categorie di soci. Hanno funzione simbolica e di rappresentanza, possono partecipare alla vita sociale senza diritto di voto.
  • Soci Sostenitori: sono coloro che versano una quota associativa mensile o annuale a titolo di contributo volontario, anche per usufruire di particolari servizi resi all’Associazione. Chiedono l’adesione alla attività dell’Associazione e partecipano alla vita sociale senza diritto di voto.

L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo, fermo restando in ogni caso il diritto di recesso.

Chi intende aderire all'Associazione deve rivolgere domanda scritta al Consiglio Direttivo tramite modulo fornito dalla stessa Associazione.

Il Consiglio Direttivo o il Presidente devono provvedere in ordine alla domanda di ammissione entro sessanta giorni dalla presentazione della stessa. In assenza di un provvedimento entro il termine previsto, la domanda si intende accolta dal momento in cui il nominativo del richiedente è inserito nel libro soci. In caso di diniego il Consiglio Direttivo o il Presidente sono tenuti ad esplicitarne la motivazione.

 

Articolo 5: Diritti e doveri dei soci

L’adesione all’Associazione comporta per l’associato maggiore di età i diritti di elettorato attivo, di elettorato passivo e di controllo  all'interno dell'Associazione.

L'ammissione dei soci presuppone la piena accettazione dello spirito e della lettera delle norme statutarie e degli eventuali regolamenti, nonché il regolare versamento della quota associativa. Essa comporta, inoltre, l'obbligo di attenersi alla disciplina associativa e di osservare le deliberazioni prese dagli organi dell'Associazione. Il comportamento del socio deve essere animato da spirito di solidarietà sociale ed essere attuato con correttezza e rigore morale.

I libri dell'Associazione sono visibili a chiunque ne faccia motivata istanza, le copie richieste sono fatte dall'Associazione a spese del richiedente.

 

Articolo 6: Perdita della qualifica di socio

La qualifica di socio si perde per i seguenti motivi:

  • per recesso volontario da comunicare per iscritto al Presidente;
  • per decadenza cioè per la violazione dei requisiti in base ai quali è avvenuta l'ammissione e per la commissione di atti in violazione a norma di legge. La decadenza è pronunciata dal Consiglio Direttivo e comunicata tramite lettera, fax o e-mail all'interessato;
  • nel caso di ritardo nel pagamento della quota associativa, pari a 3 mesi. La morosità verrà comunicata tramite lettera, fax o e-mail dal Consiglio direttivo o dal Tesoriere;
  • esclusione in seguito a constatata violazione delle norme statutarie o delle deliberazioni degli organi dell'Associazione, ad una condotta in contrasto con i principi che regolano la vita dell'Associazione o nel caso di comportamenti che possano recare danno, direttamente o indirettamente, all'immagine e all'attività dell'Associazione e/o dei suoi associati. L'esclusione è deliberata dal Consiglio direttivo o dal Presidente e comunicata tramite lettera, fax o e-mail;
  • per morte o estinzione giuridica.

 

Articolo 7: Organi dell'Associazione

Sono organi dell'Associazione:

  • l’Assemblea dei soci;
  • il Consiglio Direttivo.

 

Articolo 8: Assemblea dei soci

L'Assemblea dei soci è composta da tutti gli aderenti all'Associazione ed è l'organo sovrano dell'Associazione stessa.

L'Assemblea può essere convocata in qualsiasi momento il Presidente lo ritenga necessario o su richiesta di almeno un terzo dei soci. I soci possono farsi rappresentare in Assemblea, con delega scritta, da un altro socio. Ogni socio ha diritto ad un voto.

L'Assemblea può essere convocata tramite affissione della data di convocazione presso la sede dell'Associazione, con lettera, fax, e-mail/PEC o consegna diretta controfirmata, inoltrati almeno otto giorni prima della riunione. Nella comunicazione di convocazione devono essere indicati gli argomenti posti all'ordine del giorno, il luogo, il giorno e l'ora della riunione ed eventualmente la seconda convocazione, che dovrà essere stabilita almeno ventiquattro ore dopo la prima.

L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo, in sua mancanza, è presieduta dal Vicepresidente del Consiglio Direttivo oppure da qualsiasi altro aderente all'Associazione eletto dall'Assemblea.

L'Assemblea è validamente costituita ed è atta a deliberare qualora in prima convocazione siano presenti almeno la metà dei suoi membri, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti. La presenza dei soci è verificata tramite raccolta di firme e fogli di delega.

Non è ammesso il voto per corrispondenza.

L'Assemblea può essere ordinaria o straordinaria.

L'Assemblea in seduta ordinaria delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti tolti gli astenuti, in seduta straordinaria con il voto favorevole dei due terzi dei presenti, tolti gli astenuti.

L'Assemblea si riunisce almeno una volta all'anno in seduta ordinaria per l’approvazione del rendiconto.

Essa inoltre, in seduta ordinaria:

  • provvede alla nomina del Consiglio Direttivo;
  • delinea gli indirizzi generali dell’attività dell’Associazione;
  • approva i regolamenti che disciplinano lo svolgimento dell’attività dell’Associazione;
  • delibera su ogni altro argomento all’ordine del giorno che venisse proposto dal Consiglio o dai soci previa comunicazione al Presidente.

L'Assemblea in seduta straordinaria:

  • delibera sulle modifiche al presente Statuto;
  • delibera sullo scioglimento e sulla liquidazione dell'Associazione e la devoluzione del suo patrimonio.

Le deliberazioni dell'Assemblea sono riassunte in un verbale che viene redatto dal Segretario o, in sua assenza, da un componente dell'Assemblea appositamente nominato da chi presiede l'Assemblea.


Articolo 9: Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è composto da quattro membri eletti dall'Assemblea dei soci tra i suoi membri e integrabili per cooptazione. I consiglieri durano in carica per cinque anni e sono rieleggibili fino ad un massimo di dieci mandati. Le cariche di consigliere sono gratuite.

Qualora per qualsiasi motivo venga meno la maggioranza dei consiglieri, l'intero Consiglio Direttivo s’intende decaduto e occorre far luogo alla sua rielezione.

In caso di cessazione per qualsiasi motivo di un membro del Consiglio Direttivo, il Consiglio stesso fa luogo alla sua cooptazione. Il consigliere cooptato dura in carica fino alla prima Assemblea utile, al cui ordine del giorno deve essere posto l'argomento della sostituzione del consigliere cessato. Chi venga eletto in luogo del consigliere cessato dura in carica per lo stesso tempo residuo, durante il quale sarebbe rimasto in carica il consigliere cessato.

Il Consiglio direttivo è convocato con avviso scritto inviato tramite lettera, fax, e-mail/PEC o consegna diretta controfirmata contenente l’ordine del giorno, il luogo, il giorno e l'ora della riunione, da recapitarsi a tutti i consiglieri a cura del Presidente, almeno cinque giorni prima della data di convocazione. In caso di urgenza il termine può essere ridotto a due giorni. Il Consiglio direttivo può essere convocato, in via straordinaria, anche su richiesta scritta e motivata di almeno due dei suoi membri.

Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell'Associazione; in particolare, ad esso sono attribuite le seguenti funzioni:

  • gestire l'Associazione in ogni suo aspetto secondo gli indirizzi delineati dall'Assemblea e, in particolare, compiere atti di amministrazione ordinaria e straordinaria in relazione agli indirizzi ricevuti;
  • assumere personale dipendente, stipulare contratti di collaborazione, conferire mandati a professionisti, aprire rapporti di conto corrente con Istituti di credito e curare la parte economico-finanziara dell’Associazione;
  • sottoscrivere contratti per mutui o finanziamenti e ogni altro contratto necessario per il buon funzionamento della Associazione;
  • predisporre i programmi annuali di attività dell'Associazione;
  • nominare al suo interno il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario e il Tesoriere;
  • deliberare circa l'ammissione di nuovi soci; tale compito può essere svolto anche dal Presidente o dal Vicepresidente con firma singola
  • predisporre annualmente il rendiconto della gestione
  • elaborare eventuali regolamenti interni da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea;
  • adottare provvedimenti disciplinari verso gli associati o i membri del consiglio direttivo;
  • fissare la quota ordinaria di ammissione e stabilire eventuali quote supplettive;
  • deliberare in merito ad eventuali rimborsi spese per i soci.

Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente, in sua mancanza dal Vicepresidente e in assenza di costoro dal Consigliere più anziano di età; è validamente costituito qualora siano presenti almeno la metà dei suoi membri e delibera a maggioranza semplice dei presenti, tolti gli astenuti. In caso di parità di voti prevale il voto di chi presiede la riunione.

Il Segretario o, in sua assenza, un membro del Comitato appositamente nominato, redige il verbale delle riunioni del Comitato, sottoscritto dal Presidente.

 

Articolo 10: Presidente e Vicepresidente

Al Presidente spetta la rappresentanza legale dell'Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio e la firma della medesima. Inoltre egli:

  • convoca le Assemblee dei soci e le riunioni del Comitato direttivo;
  • presiede le Assemblee dei soci e le adunanze del Comitato direttivo;
  • stipula convenzioni con altri enti o soggetti.

In caso di assenza,  di impedimento o di cessazione le relative funzioni sono svolte dal Vicepresidente.

Al Presidente dell'Associazione compete, sulla base delle direttive emanate dall'Assemblea e dal Consiglio Direttivo, ai quali comunque il Presidente riferisce circa l'attività compiuta, l'ordinaria amministrazione dell'Associazione; in casi eccezionali di necessità e urgenza il Presidente può anche compiere atti di straordinaria amministrazione, ma in tal caso deve contestualmente convocare il Consiglio Direttivo per la ratifica del suo operato.

Il Presidente, in collaborazione con il tesoriere, cura la predisposizione del rendiconto da sottoporre per l'approvazione al Consiglio Direttivo e poi all'Assemblea, corredandoli di eventuali relazioni.

 

Articolo 11: Segretario e Tesoriere

Il Segretario, nominato dal Consiglio direttivo fra i suoi componenti, coadiuva il Presidente nello svolgimento della sua attività. Egli svolge le attività per il disbrigo della corrispondenza, per i rapporti con l’esterno e si occupa della tenuta dei verbali dell’Assemblea e del Consiglio e del Libro dei Soci.

Il Tesoriere è il responsabile della gestione finanziaria dell’Associazione; egli si occupa della contabilità, tiene i libri contabili e la cassa, redige il rendiconto, secondo le indicazioni impartite dal Consiglio Direttivo. 

 

Articolo 12: Rendiconto della gestione

L'esercizio sociale dell'Associazione inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Per ogni esercizio è predisposto un rendiconto che deve essere sottoposto ad approvazione dell'Assemblea entro il 30 aprile dell'anno successivo.

Il rendiconto deve restare depositato nei dieci giorni che precedono l'Assemblea convocata per l'approvazione, presso una sede idonea alla consultazione da comunicare nella convocazione dell'Assemblea stessa, a disposizione di tutti coloro che abbiano motivato interesse alla lettura di esso. La richiesta di copie è soddisfatta dall'Associazione a spese del richiedente.

 

Art. 13. Fondo comune

Le quote degli associati, i contributi, le entrate e i beni acquistati con queste attività costituiscono il fondo comune dell’associazione. I singoli associati, durante la vita dell’associazione, non possono chiedere la divisione del fondo comune. Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’associazione, i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune.

 

Art. 14. Divieto di distribuzione di utili

È fatto espresso divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

 

Art. 15. Intrasmissibilità della quota o contributo associativo

La quota o contributo associativo è intrasmissibile.

 

Art. 16. Modifiche allo statuto. Scioglimento

Le proposte di modifica dello Statuto devono essere presentate all’assemblea da uno degli organi o da almeno cinque associati. Le relative deliberazioni sono approvate dall’assemblea in sede straordinaria.

In caso di scioglimento per qualunque causa previa delibera dell'Assemblea dei soci in seduta straordinaria, l'Associazione ha l'obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altre organizzazioni con finalità analoghe, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3 comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n.662 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

 

Articolo 17: Clausola Compromissoria

Qualunque controversia sorgesse in dipendenza della esecuzione o interpretazione del presente Statuto e che possa formare oggetto di compromesso, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale. L'arbitro sarà scelto di comune accordo dalle parti contendenti, in mancanza di accordo alla nomina dell'arbitro sarà provveduto dal Presidente del Consiglio Direttivo.

 

Articolo 18: Legge applicabile

Per disciplinare ciò che non sia previsto nel presente Statuto, nei Regolamenti interni e dalle Disposizioni emesse dagli Organi competenti si fa riferimento alle norme di Legge  in materia di associazioni e al Codice Civile .

 

 

 

 

 

 

 

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