Sperimentazioni progettuali in carta,

oggetti che si pongono al limite tra la scultura, il giocattolo e il complemento d’arredo.

 

INCARTAMENTI nasce dall’incontro tra l’architetto/designer Giacomo Fava, gli artigiani Artincarta e Cartablues, e la cooperativa onlus finalizzata all’inserimento nel mondo del lavoro di  persone diversamente abili Inkarta. Il fil rouge che li lega è l’interesse e l’amore comune per la  carta, un materiale che ha reso il nome della loro città, Fabriano, noto in tutto il mondo.

La carta intesa non soltanto come supporto ma come materiale che attraverso determinate caratteristiche tecniche ed estetiche spinge alla sperimentazione e stimola  fantasie progettuali. Nel loro studio-laboratorio ideano e creano interamente a mano  oggetti che si pongono al limite tra la scultura, il giocattolo e  il complemento d’arredo. Oggetti caratterizzati dall’essere tutti realizzati utilizzando tutto ciò che ruota intorno al  mondo della carta. Per fare ciò si avvalgono di tecniche costruttive tramandate da generazioni precedenti adoperando per la produzione della materia prima macchinari storici che risalgono alla fine del seicento.

Serie "Illustrazioni2 e

16 stories, fanzine"

Ripane espone nello spazio matrice alcuni esemplari delle sue Illustrazioni marine: china su carta

e la Fanzine “16stories” un mondo popolato da galli skinhead e pesci dediti al pesce spada.

 

Alessandro Ripane è nato a Genova ma ha lavorato/vissuto per un certo periodo in Svezia.

A causa della mancanza di animali selvatici nella città di Genova, Alessandro ha comprato un sacco di libri sugli animali, e a causa della scarsità di supereroi, sempre nella città di Genova, ha dovuto comprare un sacco di fumetti.

Inutile dire che ben presto è diventato un esperto in entrambe le categorie, anche se ora disegna un po' di tutto, tranne gli alieni, perché non è del tutto sicuro di come sono vestiti.

Ora è impegnato a combattere la caduta dei capelli, a comporre musica sofisticata del futuro, ad imparare a disegnare gli alieni e guardare un sacco di film di mostri e zombie che non ha ancora visto

...un segno fatto a mano

Daniela Cavasin e Enrica Zanini creano De.sign, un brand originale che abbina un'accurata selezione di materiali a una costante ricerca di linee innovative e semplici. L'accostamento singolare di stoffe e l'associazione insolita di materiali sono un tratto distintivo della loro intera produzione.

Cristiano Baricelli

Penna bic su carta

Cristiano Baricelli è nato a Genova il 10 ottobre 1977. Autodidatta, dal 1997 elabora una personale tecnica di disegno basata sull'uso della penna a sfera. Tale tecnica consente la stesura di una fitta e sottile campitura di segni, una tessitura a punti, tratti, virgole sfumata e minuziosa. 

Dopo gli esordi con la galleria genovese San Bernardo, ha partecipato a varie mostre collettive e personali. Nel 2008 alcune sue opere sono state riunite nel volume Corpus Homini, con testi di Paolo Tedeschi, pubblicato dalla casa editrice genovese Grrrzetic. Nel 2011 è stato protagonista di una session Live drawing del programma Rai Tunes condotto da Alessio Bertallot. Ha collaborato anche con la Galleria Miomao di Perugia.

linea di gioielli in carta e cartone. 

Influenzate dalla loro formazione universitaria, indirizzata ad una progettualità seriale del prodotto, Chiara Zuliani e Manuela Rigon, hanno pensato di sviluppare i loro pezzi unendo l’aspetto industriale di produzione del prodotto a quello manuale, creativo, originale e ludico del fare “a mano”. Infatti la base di ogni loro pezzo sono dei dischetti di carta e cartone di vari diametri, spessori e texture, che vengono tagliati industrialmente da una fustella e solo successivamente vengono uniti manualmente, uno ad uno, infilati con ago e filo, e modellati per creare gioielli unici e dalla forte identità. 

 

 

Creazioni Zuri

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TUTTI MATTI PER L'ARTE

Progetti di legatoria illustrata

Progetto svolto all'interno della Cooperativa Sociale di tipo B "Lo Scoiattolo" di realizzazione e legatoria di sketch book, agende,rubriche telefoniche, quaderni etc per il quale vengono utilizzati disegni della linea "tutti matti per l'arte" donati da artisti di livello nazionale e internazionale per pubblicizzarsi e svolgendo nello stesso tempo un importante funzione sociale.


Questa pagina è aperta sia agli artisti che già collaborano con noi e a chiunque sia interessato ad inviarci proprio materiale da poter inserire in questa linea di prodotti

 

MARAKITA

Tessuti unici, artigianato,
ricerca e un pizzico di amore.

Il taglio dei prodotti, la scelta dei pattern e delle texture sono la firma inconfondibile delle collezioni Marakita. Oggetti unici che richiamano agli stili più classici e vintage e allo stesso tempo sono arricchiti da stimoli e ispirazioni provenienti da tutto il mondo con una particolare attenzione all’armonia tra forma e colore.

Il brand si rivolge a chi ama gli accessori, a chi adora giocare con i propri outfit e avere uno stile unico ed eclettico. Innovazione e tradizione si fondono nei prodotti Marakita, originali e moderni, realizzati con tessuti creati a telaio tipici della manifattura toscana, scampoli vintage o pattern unici disegnati in esclusiva per Marakita da diversi designer.

Le borse Marakita sono totalmente “Made in Italy” ed ecofriendly.

Benedetta Maracchi per le sue creazioni si affida esclusivamente al know how artigianale toscano e si impegna, tramite l’utilizzo di ecopelle di qualità, a produrre un business ecosostenibile.

 

Marakita
BEATRIZ IRENE SCOTTI

Ceramiche artistiche

Artista argentina ha perfezionato la sua professione in smalti ceramici presso i lavoratori della ditta Colorobbia (cav. Guido Bitossi e figli). Nel 1982 si stabilisce in Italia dove continua la sua carriera come insegnante di tecnologia della ceramica presso i corsi di Formazione Professionale di Montelupo Fiorentino realizzando - allo stesso tempo - corsi di restauro della ceramica archeologica e della maiolica presso la Soprintendenza Archeologia di Firenze, in Palazzo Spinelli e nell'Opificio delle Pietre Dure. Ha collaborato come restauratrice del Gruppo Archeologico presso il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino. Partecipa a Concorsi e tiene conferenze in Italia e all'estero.

Dal 2001 è membro attivo della Potters Council oh the American Ceramic Society. Dal 2002 ha un progetto con il comune di Firenze - Quartiere n° 5 per insegnare ceramica ai bambini delle scuole materne. Dall'anno 1993 è insegnante di ceramica per i punti vendita Hobby Colorobbia in Italia e all'estero. Dall'anno 1994 è coordinatrice ed insegnante del corso di ceramica per bambini "ceramicando" in occasione della Festa Internazionale della Ceramica di Montelupo Fiorentino. Dal 2001 è insegnante di ceramica RAKU in Italia e all'estero.

 

ALBURNO

LAST - Piccoli esemplari in legno 

di animali estinti

ALBURNO (al-bùr-no)

È la parte legnosa più chiara del fusto degli alberi e si trova tra la corteccia e la porzione più interna detta durame. Attraverso l'alburno scorre la linfa ascensionale.

 

LAST è il primo progetto di ALBURNO pensato appositamente per i bambini.

Lo scopo del progetto è quello di mantenere viva l’attenzione sui problemi legati all’estinzione degli animali.

Utilizzando tecniche artigianali, simili a quelle usate un tempo, con cui si realizzavano i giocattoli

per raccontare la vita dell’epoca, dal cavallo agli animali della fattoria, si è voluto ricreare le forme di

animali estinti, riportandoli idealmente in vita. La scelta è ricaduta su tre animali dai nomi e dalle forme fantastici ma fortemente rappresentativi ai fini del progetto:

 

il DODO, l’uccello icona degli animali estinti

il BAIJI, delfino originario del fiume Yangtze in Cina, nazione diventata prima potenza economica

e produttrice di molti dei giocattoli dei nostri bambini a discapito dell’ambiente.

il TILACINO dalla forma familiare che ricorda il migliore amico dell’uomo,il cane.

 

Gli animali sono realizzati utilizzando forme semplici che evidenziano i loro aspetti più caratteristici

stimolando l‘interesse e la fantasia del bambino. Sono dotati inoltre di rotelle per poterne favorire

la giocabilità.

Tutti i giocattoli sono realizzati in modo artigianale in Italia, più precisamente nel Biellese, territorio

in cui ha sede lo studio, per poter essere in grado di assicurare la massima attenzione durante le

varie fasi produttive, dalla scelta del legno ai metodi di lavorazione fino al prodotto finito.


 

illunami

Illustrazioni applicate

Disegno perchè ho paura dei boschi gialli: se poi, entrando dentro, la luce è troppo gialla, l'aria troppo tiepida e il mio cuore ancora in fumo? Arriva la notte e non so come fare, quindi disegno, perché, se chiudo gli occhi, arrivano orsi stupidi ad annusarmi e Biancaneve che si dà il rossetto, sempre a quello specchio, proprio non la sopporto; il tutto in mezzo a un gran traffico di lumache che, come treni in corsa, lasciano scie molli e lucide dove si appiccica tutto, comprese le stringhe se sciolte, e se per sbaglio ci cade una lucciola ti si accecano gli occhi e poi devi andare a tastoni, ma è un problema perchè tutto ti si incolla alle mani, troppe cose, tanto che non puoi nemmeno grattarti, o stropicciarti gli occhi...quindi è meglio disegnare, al massimo succede che mi addormento.

 

Valentina Ravagni


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Segatura

falegnameria creativa

Giovanni Rabattu, artigiano del legno trasforma i minuti frammenti prodotti dalla lavorazione in: giochi, porta foto, fermalibri, appendi abiti, orologi, specchi, porta cd e tanti altri articoli da regalo e oggetti di design.

Dal cuore della Toscana realizza librerie, camerette, armadi e ogni genere di arredo, dando forma agli “scarti” trasformandoli in oggetti artistici di qualità.

magriffe

handmade bijoux

Elisabetta Breschi presenta la sua eccentrica collezione di collane handmade

Arlo haisek

Una linea ispirata dalla pirateria in bronzo placcato oro o argento e gemme naturali

incartamenti / alessandro ripane / de.sign / Cristiano barieclli / alburno / zuri / tuttimattiperl'arte / illunami / segatura / antonino buttafioco / magriffe / arlo haisek / michele fabbricatore / marakita / beatriz irene scotti

Gioielli in fusione

michele fabbricatore

Nelle mie opere faccio confluire in un grande calderone tutto ciò che mi piace e mi appassiona: da Calvino all’Orlando Furioso, dalle fiabe alla mitologia, il tutto rivisitato e reinterpretato con un occhio ironico e surreale.
La mia missione è quella di recuperare la parte di me più autentica e vergine, quella del bambino privo di condizionamenti e schemi, che guarda il mondo con stupore e meraviglia. Rivivere il dono dell’incanto che presiede alla bellezza.
Nutrire questo tesoro che noi tutti abbiamo dentro è un desiderio e un impegno per la mia vita e mi auguro che le mie opere trasmettano sempre questo valore.

sculture, acquerelli, acqueforti

hanno esposto nello spazio matrice :

 

neritagli / ri-ciclo / alessandra rodilosso / maria schmiedt / emiljian kurti / margherita cesaretti

antonino buttafuoco

pittura

Pitture di paesaggi e omaggi a grandi autori

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